venerdì 12 dicembre 2008

sold out

day after la proiezione di "Solandata" a villa s. ignazio.
benissimo!
la sala era piena, soprattutto piena di giovani.
ricevuti molti riscontri positivi, sia sul film sia sul progetto in generale.
credo che possiamo dirci BRAVI!

è stata una serata veramente bella...mentre scorrevano le immagini di "solandata" ero davvero emozionato, sia per la storia in sè, sia per le interviste (davvero toccanti) sia perchè rivivevo i momenti in cui quella storia, quelle scene erano state concepite e realizzate.

credo che "Solandata" trasmetta significati davvero forti:

- a livello emotivo: coinvolgimento, commozione, co-partecipazione alle vicende umane raccontate
- ti fa pensare che quelle persone che si sono raccontate vivono qui, in mezzo a noi, sono noi (soprattutto per chi vive a Trento e riconosce alcuni luoghi della sua quotidianità)
- ti colpisce la profondità delle riflessioni e l'intensità delle emozioni degli intervistati
- l'idea stessa che queste persone non siano solo "vittime" o "necessitano di assistenza" ma protagoniste e portatrici di idee, storie, esperienze e competenze è per molti una rivelazione

.... e tanti altri sensi e emozioni che vi invito ad aggiungere!

ora godiamoci un pò i frutti del nostro lungo e intenso lavoro, aspettiamo che siano pronte le copie del dvd e cerchiamo altre opportunità di farci conoscere e di far conoscere "Solandata", se lo merita, e ce lo meritiamo.

con la speranza di riabbracciarci tutti quanti assieme presto!

happy days

sabato 6 dicembre 2008

"Solandata" . magis / more / plus / di più

...allora! cari miei il 11 dicembre si avvicina!
intanto segnalo che su L'Adige di ieri (venerdi 5/12) si parlava di noi in un inserto dedicato alla manifestazione Esserci - Diritti dell'Uomo. Alla fine dell'articolo ampio spazio alla proiezione di "Solandata" di giovedì sera.

Anticipo anche che si dovrebbe parlare di noi anche il prossimo Mercoledi su Il Trentino, e il Giovedi ancora su L'Adige.

...per chi venisse a visitarci per sapere qualcosa di più su "Solandata" e sta decidendo se venire o no giovedi sera (lo sappiamo, Villa S. Ignazio è un pò scomoda, lo sappiamo fa un freddo becco, lo sappiamo c'è giù il ghiaccio che si rischia di tornare in città stile slitta senza slitta, lo sappiamo il venerdi mattina si va a lavorare MA! DAI VENITE!!! volete mettere la gioia di sfidare e sconfiggere tutto questo???), diciamo:

Per la vostra autostima: venite giovedi 11 a vedere e sentire "Solandata"!

Il regista Hugo Munoz e i giovani che hanno ideato il film saranno presenti per raccontare l'emozione di un cammino e la magia di un incontro. Un'occasione anche per sconfinare nel "dietro le quinte", nonchè per tenerci aggiornati sullo stato di un Diritto così faticosamente riconosciuto: quello di Asilo.

Ma che cos'è “Solandata”? Di seguito il comunicato stampa di presentazione del film e del percorso che ha portato alla sua realizzazione:

Giovani e rifugiati politici a confronto grazie all'associazione "Centro Astalli Trento"

E' il risultato di oltre un anno di lavoro e ha visto collaborare fianco a fianco giovani italiani, giovani rifugiati, volontari in servizio civile, filmaker, tecnici del suono e... camionisti, autisti, studenti universitari, musicisti, formatori, fotografi e chi più ne ha più ne metta. Il tutto con un unico obiettivo: conoscersi per prima cosa, e farsi conoscere attraverso il linguaggio video.
Il risultato si chiama "Solandata" ed è realizzato grazie al sostegno economico dell'assessorato all'Istruzione e Politiche Giovanili della Provincia di Trento, tramite il bando “Laboratori di creatività giovanile”, della Cassa Rurale di Aldeno e Cadine e della Fondazione Centro Astalli di Roma, oltre che con la partnership di Barycentro, Coop, Villa S.Ignazio e associazione culturale Bruno Muñoz. Il tutto, è bene dirlo, progettato dagli stessi giovani che a Villa Sant’Ignazio per la prima volta sono entrati in contatto con il mondo dell’asilo politico, con l’attenta supervisione tecnico/artistica di Hugo e Gisella Muñoz e Roberto Marafante.
La storia è quella, senza ritorno, del viaggio di un giovane uomo giunto in Italia per chiedere asilo. Sullo schermo scorreranno immagini di solitudini e incontri, interviste, colloqui, riflessioni e, naturalmente, viaggi reali e metaforici. Dietro, o se preferiamo davanti allo schermo, saranno gli stessi giovani che hanno realizzato il film a raccontare e trasmettere le emozioni di un anno di lavori, a testimonianza di come al di là dell'opera stessa il prodotto principale del percorso sia proprio la "magia" dell'incontro e della conoscenza.

lunedì 24 novembre 2008

solandata "on tour" . villa s.ignazio . gio 11 dic 08

yessssirrrrr

una nuova proiezione per il nostro film "solandata"!

...e questa volta sarà la versione definitiva! possiamo dirlo? possiamo dirlo hughito?

con un colpo magistrale dei volontari del centro astalli ci siamo inseriti all'interno del programma della manifestazione "Esserci - Diritti dell'uomo" (che trovate sul sito www.essercionline.it cliccando su "staffetta"), con la nostra sempre attuale tematica del diritto di asilo.

sarà soprattutto l'occasione per rivederci in versione definitiva, e per chi non aveva avuto modo di vedere "solandata" al barycentro.

Cerchiamo di esserci tutti perchè sarà anche l'occasione di presentare al pubblico il gruppo che ha realizzato il film, e il percorso fatto assieme. quello che per motivi tecnici non siamo riusciti a fare appieno durante la prima proiezione al barycentro.

Per questo siamo tutti invitati alla proiezione di "solandata" per

GIOVEDI' 11 DICEMBRE ore 20.45
Salone di Villa S. Ignazio - Via Alle Laste 22 Trento

Hai problemi di trasporto? Non sai dove si trova Villa S. Ignazio?
Bene! Non ti avremo tra noi!

...scherzo dai! per qualsiasi info scrivete a giovanicreativi@alice.it o telefonate o smsate al 347.0643484.

Non perdetevi d'animo: solandata è tornata!

lunedì 29 settembre 2008

Solandata


Il video dei Giovani creativi del Centro Astalli è stato presentato lo scorso Sabato 27 settembre presso il Barycentro di Piazza Venezia. Alcuni problemi tecnici sopraggiunti in fase di proiezione, oltre a causare un po' di ritardo, ci hanno impedito di proporre la versione definitiva del film. È stata tagliata una parte, il film (recitato perlopiù in lingua inglese) era senza sottotitoli, e mancava in alcune parti la colonna sonora. Speriamo che nonostante questi inconvenienti la visione, e la serata tutta, sia risultata piacevole alle tante, davvero tante, persone presenti all'evento.

Ricordiamo che è possibile richiedere una copia del dvd di “Solandata” scrivendo una mail a segreteria.astallitn@vsi.it o chiamando o mandando un sms al 331/6083037 precisando nome, indirizzo e mail e/o numero di telefono. Altrimenti è possibile lasciare la richiesta presso il Barycentro, in Piazza Venezia 38 (magari mentre si sorseggia un buon caffè!).
Non appena il dvd sarà pronto nella sua completezza, verrete contattati per la consegna/spedizione.


Ma che cos'è “Solandata”? Di seguito il comunicato stampa di presentazione del film e del percorso che ha portato alla sua realizzazione:

Giovani e rifugiati politici a confronto grazie all'associazione "Centro Astalli Trento"

Sarà presentato sabato 27/9 dalle 20 in poi al Barycentro di Piazza Venezia. E' il risultato di oltre un anno di lavoro e ha visto collaborare fianco a fianco giovani italiani, giovani rifugiati, volontari in servizio civile, filmaker, tecnici del suono e... camionisti, autisti, studenti universitari, musicisti, formatori, fotografi e chi più ne ha più ne metta. Il tutto con un unico obiettivo: conoscersi per prima cosa, e farsi conoscere attraverso il linguaggio video.
Il risultato si chiama "Solandata" ed è realizzato grazie al sostegno economico dell'assessorato all'Istruzione e Politiche Giovanili della Provincia di Trento, tramite il bando “Laboratori di creatività giovanile”, della Cassa Rurale di Aldeno e Cadine e della Fondazione Centro Astalli di Roma, oltre che con la partnership di Barycentro, Coop, Villa S.Ignazio e associazione culturale Bruno Muñoz. Il tutto, è bene dirlo, progettato dagli stessi giovani che a Villa Sant’Ignazio per la prima volta sono entrati in contatto con il mondo dell’asilo politico, con l’attenta supervisione tecnico/artistica di Hugo e Gisella Muñoz e Roberto Marafante.
La storia è quella, senza ritorno, del viaggio di un giovane uomo giunto in Italia per chiedere asilo. Sullo schermo del Barycentro scorreranno immagini di solitudini e incontri, interviste, colloqui, riflessioni e, naturalmente, viaggi reali e metaforici. Dietro, o se preferiamo davanti allo schermo, saranno gli stessi giovani che hanno realizzato il film a raccontare e trasmettere le emozioni di un anno di lavori, a testimonianza di come al di là dell'opera stessa il prodotto principale del percorso sia proprio la "magia" dell'incontro e della conoscenza.

sabato 30 agosto 2008

Proiezione video!


Finalmente, dopo un lungo e intenso percorso, dopo mesi di riprese e gioie e fatiche, siamo lieti di annunciare al mondo che il Film dei Giovani Creativi sarà presentato

SABATO 27 SETTEMBRE 2008 alle ORE 20.00
al BARYCENTRO - Piazza Venezia 38

Sarà l'occasione non solo per proiettare il tanto atteso video, ma anche per presentare il gruppo di giovani che lo ha concepito e realizzato guidato dai nostri formatori, sceneggiatori e registi.
Inoltre sarà l'occasione per fare un pò di festa, snack e bevande addolciranno la serata, assieme a musica e un ambiente gioioso e rilassato.

Per richiedere maggiori informazioni scrivete a giovanicreativi@alice.it

Ci vediamo sabato 27!!!

sabato 14 giugno 2008

dispersi ma creativi

ecco la situazione tipicamente estiva in cui versiamo:
- la nostra responsabile di produzione è scappata in sudamerica alla ricerca di Ananas
- il nostro regista, in assenza della responsabile di produzione, si sta dando alla pazza gioia e passa le serata in boxer davanti alla tv spazzatura
- il nostro fonico vaga per la città nascondendosi sotto un cappello di pura lana con i colori della bandiera tanzana e non ritrova più la via di casa
- il direttore del centro astalli è biblicamente scappato in Egitto prevedendo la visita di alcuni funzionari della provincia per verificare l'avanzamento del progetto "finestre aperte per giovani creativi"
- il sindaco di Riva del Garda è impegnata nella preparazione di torte francesi per i clienti del Residence Monica, e progetta una fuga in Savoia alla ricerca dell'ingrediente segreto
- la proprietaria dello zaino nero sostitutivo dell'originale è chiusa in stanza come punizione per aver reso impossibile la vacanza dei suoi genitori, che non trovavano più il loro zaino preferito
- chi vi scrive sente la mancanza dei mari del sud
- il suo compare giacometo si sta convertendo in agricoltore biologico e, in attesa di certificazioni, coltiva rare specie di piante esotiche in balcone
- il suonatore misterioso è scivolato nella vasca da bagno infortunandosi proprio alla mano con cui suona misteriosamente il suo misterioso strumento proveniente da terre misteriose
- molte speranze sono a questo punto riposte in una valigia di cartone color rosso sotterrata sotto il terzo albero da sinistra a partire dal mezzo all'interno del bosco delle fate prima della salita degli gnomi
- numerose sorprese ci aspettano invece al varco della nostra creatività

è infine mio grande piacere informarvi che il nostro blog ha vinto il primo premio al concorso "miglior blog del gruppo dei giovani creativi" a cui peraltro era l'unico partecipante.

martedì 27 maggio 2008

i primi caldi

cosa volere da questo post?
siamo in bonaccia, e ci piace. c'è da dire che ci son delle attività da portare avanti. avanzano silenziosamente. montaggio, musica, marketing, distribuzione.

e intanto siamo qui a dirci che:
- fa caldo
- abbiamo voglia che almeno un desiderio si avveri
- molte persone attendono con trepidazione la proiezione del video
- siamo sempre alla ricerca
- non ci accontentiamo di quello che ci offre la tv
- siamo consapevoli di essere persone belle ma sempre migliorabili
- ognuno conosce sè stesso meglio di chiunque altro

propongo che venga istituito un premio come "miglior blog del gruppo dei giovani creativi" a cui partecipi solo questo blog in modo da vincere il premio.

giovedì 8 maggio 2008

ti to lo

stavo considerando in questa sera che scorre come il treno che ho preso oggi che nel nostro gruppo dovremmo importare un australiano/a (o neozelandese, tongano/a, fijese...) che così ci sarebbero dentro tutti quanti i continenti! è un pensiero che vi sembra interessante? superficiale? deludente? stimolante?

cari i ragazzi dei quattro continenti, qua il nostro video ha bisogno di un titolo! non ditemi che non avete in testa una qualche idea di titolo per il nostro video!
cosa dite, iniziamo a condividere le idee di tutti? in qualsiasi lingua vogliate, condividete le proposte che avete e iniziamo a portare avanti qua sul blog la storia del titolo. cosa dite?
se non riuscite a inviare commenti (qualcuno mi diceva che non era riuscito, ma forse era la Cate, e già tutto si spiega. ihihih) mandate le vostre proposte alla mail giovanicreativi@alice.it e penseremo noi a metterle sul blog.
mi sembra di essere uno di quelli delle televendite. telefonate allo 0234567 per aggiudicarvi a soli... oh no. ridotto a un televenditore, sprofondo e vi saluto. in attesa di titoli. sciabadabadùhù!

ps: chi invia la prima proposta vince un rametto di rosmarino
pps: per informazioni sulla foto e sul suo senso http://www.imonumenti.it/604/m_1765.html

mercoledì 30 aprile 2008

la luce siamo noi

posto un post. oggi ho voglia di scrivere, di essere con voi. ci sono tante parole arretrate, che forse non recupereremo mai. ci sono foto, disperse su macchine che le hanno inghiottite e forse un giorno le sputeranno. cerchiamo di essere creativi, perfavore. ci sono due giornatone di riprese fatte, non finite, faticose, proiettate sul futuro. abbiamo attraversato una giornata in ufficio e un'altra al bar. giocato e recitato, e poi tanti altri verbi ancora.
sabato arrivano altri momenti, arrivano le fermate, le panchine, i palazzi. arriva il tramonto e con lui vecchi sogni e nuovi viaggi. forse siamo tutti un pò stanchi, eppure il nostro mastro blog ci dice "guardate avanti, guardate avanti. pensate alla bellezza di rivedersi, di rileggerci, di reinventarci. pensate a uno schermo grande e magico, e alle nostre storie e alle nostre idee e alle nostre visioni che ci scorrono sopra. non è una magia? abbiamo sempre visto le immagini di altri, vissuto le storie di altri, sognato i sogni di altri. adesso è il nostro turno. è il turno dei nostri piccoli sogni di luce e passione. " così ci dice il nostro mastro blog. così ci dice e così passa, ma non chiude.

venerdì 18 aprile 2008

immagini dal cammino

per stemperare la tensione in vista dell'impegnativa giornata di riprese di domani...ricordiamoci com'eravamo quando sedevamo pacifici in appartate sale della città a pensare, progettare, riposare...


mercoledì 2 aprile 2008

sabato29marzo - secondo ciak

difficile raccontare la giornata di sabato...

la luce ci ha assistito, questa luce tanto ricercata, tanto amica e compagna.
diciamo che l'organizzazione ha retto. tutti abbiamo retto. l'autobus privato è arrivato puntualissimo alle nove e sono stati momenti vivaci, quelli in cui molte comparse che aspettavano erano in realtà mai apparse, e così tra acrobazie telefoniche ci si è messo un pò a farne apparire di nuove. ma tutte sono state di una pazienza e dolcezza eccezionale. a partire dai bambini, un'intera mattinata su un autobus caldo e incasinato e non un lamento, non una protesta! grazie Linda e Filippo siete stati fortissimi! e tutti gli altri poi, Rosalba, Edda, Luciana, Stefano, Mohamed, Silvia, iniziamo da loro perchè sono stati tutti una presenza importantissima! anche la Caterina, che è una comparsa-scomparsa, ma la mattina rannicchiata sotto il sedile di un autobus non ha voluto perdersela eh!
dopo un'ora e mezza di prove, riprove, accordi, pianificazioni, cambi, nuove e vecchie idee salpiamo da piazza dante, il nostro autista è rilassato e disponibile, un grande grazie anche a lui, che poi ha dato un grosso contributo anche a formare il nostro controllore, donandogli la sua cravatta (perdinci, un controllore che si rispetti deve avere una cravatta!) e un pò di savoir-faire (che peraltro al nostro attore non manca certo!). e va beh, si prendono ritratti di Q. che scruta lontano, dal finestrino, mentre la città gli scorre a fianco come la scenografia del teatro dei suoi pensieri, e poi si arriva alla prima fermata. gente che sale gente che scende uno strano musicista compare e tutti, dico tutti, timbrano il biglietto! secondo giro seconda fermata altro andirivieni questa volta la temuta divisa del controllore regala sobbalzi e azione motore fermi stop un altro giro mille giri fermi riparti soggettiva di lui poi di lei che però era già scesa allora nasconditi ciak via mi arrampico e vi becco tutti dal fondo odore di crackers e cioccolata io devo fare la pipì scendiamo scusi questo autobus va a? no no che bus prendo per...guardi chieda ai colleghi tra realtà e finzione si tira l'una e ce la si fa. ce la si fa incredibile! ce la si fa a finire in tempo!
break, riposo, pausa, tutti fritti un pranzo lento e sontuoso con musiche diverse. saluti via grazie bravi applauso qualcuno pensa ancora che non sia finita, sale su una macchina, dall'altro capo del radiotrasmettitore non c'è più nessuno, ma si va, comunque, un nuovo sopralluogo per il prossimo ciak, ci vuole continuità, continuità, ci continua a ripetere il nostro regista, allora va bene capo, andiamo, andiamo a vedere, ci vuole lo sguardo di oggi per pensare al domani.

lunedì 31 marzo 2008

Che bel cielo ragazzi,
che avete creato,
e noi abbiamo contribuito,
stiamo contribuendo
fortunatamente,
il progetto
"giovani creativi",
con tutte le persone
loro storie, loro immagini
e loro culture.
è un azzurro,
come il mare,
è bello come un bel libro,
appena iniziato.
Un immagine
dalla volonta,
dalla solidarietà, disponibilità,
che non si trova dovunque,
particolarmente la pazienza.
Avanti cosi ragazzi,
fra un'attimo
avremo la bellezza,
la coscienza
di aver scritto
alcune pagine belle,
nella nostra vita,
un pezzo di storia.
Un vecchio
Garip


lunedì 24 marzo 2008

lunedì17marzo - seconda intervista

eccoci al terzo degli appuntamenti di un weekend "di fuoco". de fuego. of fire.

Ambrose è il nostro angelo che ci accompagna da Esoj, l'amico dell'Angola che sarà il protagonista della seconda storia che mettiamo in saccoccia. la troupe è quella classica da intervista: Fabio, Gisella, Hugo.
il setting è un pò complicato, anche perchè è già tardo pomeriggio, il cielo è grigio e la luce che entra dalla pur grande vetrata della sala comune dello studentato dove Esoj vive è tenue e mette in agitazione il nostro regista, che però risponde con una dotazione termoelettrica di tutto rispetto: faro, filtri colorati, pannelli grandi e piccoli. insomma un piccolo studio televisivo viene ricreato in un attimo (un attimo!?!?!?), mentre Esoj "spontaneamente" va a radersi la barba e a recuperare un guardaroba di 3 o 4 elementi tra i quali Hugo può scegliere la combinazione cromatica più soddisfacente.
la nostra intervista si intreccia con la vita quotidiana dello studentato, e i poveri malcapitati che si trovano nella sala comune sono "gentilmente invitati" a stare quieti, a fare merenda o cena rispettando il nostro lavoro. qualcuno è più ligio, qualcuno meno. comunque l'ambiente è stimolante, e raccogliamo frammenti di vita significativi, emozionanti, e spesso lontani dalle nostre abitudini, dai nostri stili. tutto ciò è molto arricchente per tutti, speriamo anche per chi vedrà il video!
storie di guerra e di accoglienza, difficoltà e successi, opportunità e frustrazioni. le domande di Ambrose accompagnano e stimolano il racconto, il nostro fonico capta anche il minimo fruscio...è già diventato un professionista!
mentre Esoj parla e la telecamera registra il buio scende attorno a noi. è tempo di salutarci, e tornare in città. anche oggi la sensazione è quella di andare via più ricchi e la testa gira pensando al modo migliore di rendere nel video tutti questi input visivi e sonori.
chissà! l'avventura continua. alla prossima!

sabato 22 marzo 2008

sabato15marzo - primo ciak!

Beh, visto che oggi è il compleanno di Gisella approfitto per iniziare facendole un sacco di auguri di buon compleanno!

E poi, per quelli che non c’erano, vi racconto che giusto giusto una settimana fa, il 15, ci siamo trovati per iniziare le riprese della fiction. L’appuntamento era per le nove in stazione: ovviamente sono arrivata un po’ in ritardo, ma per fortuna c’era Giacomo…abbiamo aspettato F., che è passato a salutare però non è potuto venire perché aveva un colloquio di lavoro. Speriamo sia andato bene! Dopo averlo salutato, con Giacomo e S. siamo partiti alla volta di Cadine, dove ci aspettavano Ambrose, Gisella, Hugo, Marco, Q. L’allegra combriccola si è quindi divisa: alcuni sono andati direttamente a Rovereto per vedere il posto delle riprese e altri a comprare cibarie per un lauto pranzo e andare prendere Thierry ad Arco.
Com’era prevedibile abbiamo iniziato a girare con un po’ di ritardo. Salvo poi recuperarlo tutto, cotanto ritardo! Thierry ed Hugo, infatti, si sono mostrati dei registi incontenibili e infaticabili.
Si è continuato a lavorare fino alle cinque - le sei, con solo una brevissima pausa pranzo: panini con formaggio, mortadella, bresaola di cavallo affumicata. E poi del succo di frutta, acqua, e mele. Peccato non ci fosse un baretto per il caffè!
E dopo la piccola pausa…ciak si gira, di nuovo. E di nuovo su e giù dal camion, a filmarne il dentro e il fuori, campo e controcampo, per non parlare della scena della fuga…certo che abbiamo un protagonista di gran classe! Tanto da chiamarlo, ogni tanto, Leonardo (sottinteso Di Caprio).
Anche Trocka (si scriverà così?), il ragazzo dell’impresa che ci aiutava, è stato davvero in gamba: meccanico, ma autista improvvisato nelle scorrazzate nel parcheggio: non si poteva chiedere di più.
E adesso una piccola ma meritatissima pausa: domani è Pasqua, le prossime riprese della fiction si faranno sabato 29 marzo, con la famosa (forse dovrei scrivere famigerata?) scena dell’autobus. Tutti a cercare comparse!

9lla

venerdì 14 marzo 2008

giovedì13marzo - prima intervista

pumfete!
recuperiamo a ritroso attività e avventure...
primo ciak prima intervista: viene dal Darfur la prima storia che raccogliamo.
Fabio, Gisella, Hugo e Ludba. questa la squadra.

la stazione dei treni è il luogo ideale di incontro, un bagno di sole, un caffè al bar, è un pò di tempo che non ci si vede... cerchiamo un treno accogliente per la nostra intervista viaggiante.
lo troviamo sulla linea Trento - Malè. Il "personale viaggiante" della ferrovia è disponibilissimo, e ci riserva un'intera carrozza sul treno delle 11!!! facciamo alcune riprese in stazione, in attesa del treno. c'è una luce bellissima, che gioca a nascondersi dietro le colonne e poi a rifarsi viva. riprendiamo Ludba mentre cammina, mentre timbra il biglietto (4 volte...il controllore ci prenderà per pazzi...), mentre sale sul treno. La telecamera è un occhio diverso, uno sguardo sul mondo, una scusa per guardare più a fondo.
il viaggio in treno è un lusso: un'intera carrozza per riprendere come più ci piace. l'unico problema è l'audio: il treno è molto romantico ma un pò rumoroso, e non possiamo fare l'intervista a bordo.
Così Hugo si sbizzarrisce in inquadrature varie, riprendendo Ludba mentre sullo sfondo scorrono paesaggi diversi: prati, montagne, laghi, dighe, altri treni, binari...
vogliamo in fase di montaggio sovrapporre queste immagini alle parole di Ludba, sperando che possano dare l'idea del viaggio, del movimento.
quando arriviamo a Cles è ormai mezzogiorno. troviamo un tunnel che affascina i notri registi. così Ludba è "costretto" a camminare un pò di volte avanti e indietro, mentre la telecamera gira, filma, trova l'impostazione adatta per cogliere il contrasto tra lo scuro del tunnel e il bagliore della luce in fondo.
finalmente troviamo un parchetto un pò tranquillo per fare l'intervista. Ludba ci parla di tante cose, del suo viaggio, di quello che ha lasciato e di quello che ha trovato.
abbiamo solo il tempo di una volante pausa pranzo prima di risalire su un treno che ci riporta a Trento. arriviamo che ormai sono le 5. sono passate 7 ore da quando ci siamo incontrati la mattina, quello del video-maker è un mestiere faticoso! e noi che pensavamo fosse tutto rose e fiori! si lavora duro!
la giornata non è finita....dobbiamo ancora prendere contatto con Ambrose per l'intervista al suo (e nostro) amico...ma questa è un'altra storia...e ce la diremo fra un pò..

benvenuti all'asilo creativo

apriamo una finestra anche sul web...perchè no?

una possibilità in più per comunicare tra di noi e per comunicare al mondo, per stare al passo con le riprese, le interviste, i ritrovi, gli appuntamenti, le scappatelle.
per chi non ci conosce, siamo un gruppo di giovani e meno giovani, di esperti e meno esperti, di viaggiatori e meno viaggiatori, di europa, asia, africa, sudamerica e stiamo realizzando un video.
siamo partiti a dicembre e abbiamo fatto una serie di incontri per conoscerci meglio, per avvicinarci alla tematica dell'asilo politico, il tema di partenza del video, e alla tecnica e al linguaggio audiovisivo. abbiamo lavorato su soggetto, sceneggiatura, produzione, cercando di mantenerci svegli e creativi, di ascoltarci tutti, di accogliere le idee più condivise, senza dimenticare il tempo un pò tiranno a nostra disposizione.
ora siamo pronti per girare. ora lavoriamo sul campo, cercando il più dolce equilibrio tra pianificazione e improvvisazione.
questo spazio ci serve anche per restare aggiornati e non venire travolti, in questa fase molto attiva e con poco tempo per coordinarci.

allora benvenuti a tutti, a chi sta camminando insieme al gruppo e a chi ha voglia di seguirci da fuori. a chi ci conosce e a chi ci intercetta per caso.

benvenuti, sorelle e fratelli, benvenuti all'asilo creativo.